L’Isola Comacina, una piccola isola nel Lago di Como ricca di curiosità e storia, è un vero gioiello situato nel comune di Tremezzina, più precisamente nel comune di Ossuccio, sul ramo occidentale del lago. L’isola si trova di fronte all’incavo conosciuto come “Zoca de l’oli”, in dialetto locale, che significa “conca dell’olio”. Qui si trovano gli uliveti più a nord d’Italia, che producono un olio di qualità pregiata.
Con i suoi 300 metri di lunghezza e 200 metri di larghezza, l’isola regala una sensazione di abbandono una volta sbarcati. Sulla cima, dove si erge la chiesa, regna un silenzio quasi spettrale. Tuttavia, godersi l’isola in queste condizioni, senza l’afflusso dei turisti, ha un fascino incredibile. La sua storia millenaria è poco conosciuta da molti.
L’isola è per lo più coperta da una vegetazione tipicamente mediterranea, con ulivi, tigli e allori che caratterizzano una natura splendida che, insieme alla sua storia, vi lascerà senza parole. L’Isola Comacina fu anche una cittadella fortificata, ancora chiamata castello ai giorni nostri. Fu sede per oltre 20 anni di un presidio bizantino e addirittura una delle ultime fortezze dell’Impero Romano d’Occidente.
Per raggiungere l’Isola Comacina, l’accesso avviene via lago con l’imbarco a Ossuccio (Taxi-boat) o tramite la Navigazione Lago di Como, che consente lo sbarco sull’isola. Una volta arrivati, è possibile esplorare l’isola a piedi, quindi, si consiglia di indossare scarpe comode adatte a un percorso escursionistico.
Ogni anno, la domenica più vicina al 24 giugno, si svolge la tradizionale festa di San Giovanni sull’Isola Comacina, con la processione delle barche e lo spettacolo pirotecnico sul lago. Questo evento attira numerosi visitatori desiderosi di partecipare a una celebrazione tradizionale unica nel suo genere.
L’Isola Comacina è un luogo straordinario che offre una combinazione affascinante di bellezze naturali e storia millenaria. Visitare quest’isola magica permette di immergersi in un’atmosfera unica e di vivere un’esperienza indimenticabile sul Lago di Como.
Crediti immagini: Flicker – Enrica F, Flicker – Esteban Cartin