Il 10 settembre si è tenuto l’evento conclusivo del progetto “Smart Community”, un’iniziativa che ha visto la partecipazione attiva di cinque Gruppi di Azione Locale (GAL): GAL Oglio Po, GAL delle Colline Bergamasche, GAL Valtellina, GAL Vallebrembana 2020 e Lago di Como GAL. L’evento si è svolto presso la sede del GAL capofila, il GAL delle Colline Bergamasche, ed è stato un importante momento di riflessione, condivisione e scambio di esperienze.
Il progetto, sviluppato in collaborazione con 3PItalia e Easygov, ha avuto come obiettivo la creazione di un profilo “smart” per ogni territorio rappresentato dai GAL coinvolti. Durante l’incontro conclusivo, ciascun GAL ha presentato i risultati del proprio studio, fornendo una panoramica delle sfide e delle opportunità legate alla digitalizzazione e all’innovazione nelle aree rurali.
Gli studi realizzati hanno permesso di analizzare le specificità di ogni territorio, con un focus particolare sull’uso delle tecnologie intelligenti per migliorare i servizi ai cittadini, potenziare la sostenibilità e promuovere l’inclusione sociale. Grazie alla collaborazione con esperti del settore e con le due aziende partner, 3PItalia ed Easygov, sarà possibile elaborare strategie su misura per favorire lo sviluppo delle comunità rurali in ottica smart.
Un momento di particolare rilievo dell’evento è stato l’intervento dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano, che ha affrontato il tema dell’intelligenza artificiale applicata al mondo rurale. Questo contributo ha offerto una prospettiva innovativa e stimolante, aprendo gli occhi su come le nuove tecnologie possano essere utilizzate per risolvere problemi concreti nelle aree rurali, dalla gestione delle risorse agricole all’ottimizzazione dei servizi pubblici.
L’evento ha inoltre offerto a ciascun GAL l’opportunità di condividere la propria esperienza e il percorso svolto nell’ambito del progetto. Le testimonianze dei vari partecipanti hanno evidenziato l’importanza della collaborazione tra i territori e di un approccio condiviso alla trasformazione digitale, sottolineando come la cooperazione possa essere la chiave per superare le sfide che le aree rurali si trovano ad affrontare.
In conclusione, l’incontro ha rappresentato un momento altamente stimolante e proficuo per tutti i partecipanti. Il progetto “Smart Community” si è confermato un esempio virtuoso di come la sinergia tra realtà territoriali, partner tecnologici e istituzioni accademiche possa tradursi in un reale beneficio per le comunità locali, ponendo le basi per un futuro sempre più connesso e innovativo.
Continueremo a seguire con interesse gli sviluppi di questa iniziativa, nella speranza che i risultati ottenuti possano servire da modello per altre aree rurali del nostro territorio.
