Il 18 maggio 2024, abbiamo trascorso un pomeriggio indimenticabile a Caslino d’Erba, una località incantevole a pochi chilometri da Milano. L’evento, organizzato nell’ambito del progetto di cooperazione “Green&Blue” da Lago di Como GAL, ha offerto ai partecipanti l’opportunità di vivere la semplice e affascinante vita contadina tra boschi e alpeggi.
Alla scoperta del Triangolo Lariano
Caslino d’Erba si trova nel cuore del Triangolo Lariano, una zona rinomata per la sua ricchezza di boschi e acqua. Questo territorio è famoso per il caprino di Caslino, un formaggio di latte di capra dal gusto inconfondibile. La nostra avventura è iniziata con una facile passeggiata, adatta anche ai passeggini, che ci ha condotti attraverso paesaggi naturali mozzafiato fino a Crotto Alpe 44.
Incontro con le protagoniste: le capre
Partiti da Caslino d’Erba insieme alla guida Aigae Roberto Binda, siamo arrivati a Crotto Alpe 44. Roberto ci ha fatto notare tante piccole grandi bellezze della natura, come la vita nei corsi d’acqua e la fioritura del sambuco, da cui fiori si ricava un delizioso sciroppo. Siamo stati accolti calorosamente e introdotti alle vere protagoniste della giornata: le capre. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di partecipare alla mungitura, un’attività tradizionale che ha permesso di comprendere l’importanza del rapporto tra l’uomo e gli animali nella vita contadina. La mungitura è stata un momento educativo e coinvolgente, particolarmente apprezzato dai più piccoli.
Caseificazione: dal latte al formaggio
Dopo la mungitura, abbiamo assistito alla dimostrazione della caseificazione, scoprendo i segreti della preparazione del caprino di Caslino. Il processo, che trasforma il latte fresco in un saporito formaggio, è stato spiegato nei dettagli dalla casara. I partecipanti hanno potuto vedere da vicino le varie fasi della lavorazione e apprezzare l’arte e la maestria necessarie per produrre un formaggio di alta qualità.
Degustazione di prodotti locali
La giornata si è conclusa con una deliziosa degustazione di prodotti locali. Abbiamo assaggiato il caprino di Caslino, accompagnato da altri formaggi e salumi tipici della zona, pane fatto in casa e miele locale. Questo momento conviviale ha permesso ai partecipanti di gustare le eccellenze gastronomiche del Triangolo Lariano e di condividere le esperienze vissute durante il pomeriggio.